GALLERY PREMIO MONTALE
Creo Simulacri in perenne rapporto con la luce.
Ciò significa che il colori si trasformano in base alle condizioni luminose del momento in cui vengono osservati.
Cerco di evocare nello spettatore l'energia pulsante della materia viva. Ogni opera nasce da un viaggio nella mia memoria emotiva: attingo alla dimensione fantastica, dove le visioni interiori si fondono con l'immaginario collettivo, le emozioni sorgono, i colori si cristallizzano con la potenza di un sogno lucido.
Alla parola Arte associo indissolubilmente tre concetti: semplicità, bellezza, poesia. Faccio poesia con la luce, indagando le connessioni fra il colore e le forme, plasmando opere che attirino lo sguardo attraverso un gioco di riflessi. Il mio obiettivo è un'esperienza estetica coinvolgente per l'osservatore: ciò apre la via ad un processo di immersione interiore e al conseguente trasporto in una dimensione contemplativa. Provo a farlo entrare nel mio mondo onirico, in cui ricerco da sempre un contatto profondo con le energie vitali della natura e i fenomeni del cosmo.
Da qui vengono emanati quel fascino misterioso e quell'eleganza formale che rispecchiano la tensione di ogni individuo ad essere colui che non coincide mai con se stesso e cerca sempre l’oltre.
La natura delle mie opere si basa su semplicità e leggerezza; lavoro meticolosamente affinchè la complessità della realizzazione non appesantisca l’effetto finale.
In laboratorio trasformo comuni lastre di plexiglas nel supporto ideale per la trascrizione materica dei miei sogni. A tal fine procedo in sequenze di microstratificazioni, tramite laser, smalti, pigmenti e vernici, per ottenere un composto sublimato e luminoso. Il risultato è un nuovo medium in grado di creare risonanza emotiva fra autore e spettatore.
Attraverso la rifrangenza l’opera stimola naturalmente lo spettatore alla ricerca del punto di osservazione più appagante, avviando un dialogo maieutico destinato a durare nel tempo.
Paolo Treni